CARTE DA GIOCO DEL '900
SISTEMA SPAGNOLO

Tipologie convenzionali maggiori
tipologia nazionale spagnola

Tipologia nazionale spagnola [10]
Probabilmente il tipo più arcaico che si stabilizzò in Spagna, fino metà '800, per poi divenire uno stile d'esportazione. Terminata la produzione spagnola, si trasferì in Francia che lo continuò a produrre per il mercato nordafricano (Marocco in primis) e in Belgio, che lo destinò a mercati sudamericani (in entrambi i casi con parallele produzioni locali).
Si tratta di un tipo di carte inizialmente prodotte a Cadice e destinate specialmente all'esportazione nelle colonie. Rimasta in uso nelle Filippine e, forse, in qualche altro luogo dell'America centro-meridionale.
tipologia catalana

Tipologia catalana [30]
È una delle due tipologie rimaste in uso in Spagna e la più consolidata in Catalogna (e, anche, in Argentina). Dato l'elevato numero di fabbricanti, non è raro vedere variazioni fra un mazzo e l'altro. Difficile risalire ad un modello "standard".
Si potrebbe denominare anche tipologia "spagnola", poichè è nata con intento unificatore (parzialmente riuscito, eccetto per la "resistenza" catalana). Creata da Fournier, Vitoria, alla fine dell'Ottocento (1889), la tipologia ha prevalso su altri tentativi simili (presentati in una sezione a parte che comprende, inoltre, variazioni moderne) in cui si riconosce, però, un'unità di intenti.
tipologia castigliana

Versione messicana [9]
È sempre la tipologia castigliana ma che si differenzia per i copricapo alla "moschettiere" indossati dai cavalieri.
tipologia franco-catalana

Tipologia franco-catalana [3]
È una tipologia francese in uso nei territori a ridosso dal confine con la Catalogna spagnola. Stile in forte declino per l'esiguo numero di utilizzatori.
Si tratta di un mazzo che prende il nome dal gioco medesimo, e che è diffuso sulla costa atlantica francese, e in Bretagna. Caratteristici i cavalieri, ora di genere femminile.
Uno stile spagnolo, forse d'esportazione, che ha prevalso in Francia — dove è rimasto fino a metà Novecento — e forse ancora in uso nell'Uruguay. In questi luoghi è talvolta denominato "Estilo Paris".
La tipologia deriva direttamente da un mazzo spagnolo fabbricato da Roxas, Madrid, nel 1810. La versione italiana, alleggeriti gli sfondi, non presenta le tipiche "cornici" alla maniera spagnola.
tipologia piacentina

Tipologia piacentina [26]
Questa tipologia di riferimento, appartenente alla famiglia di carte dell'Italia centrale (con le Romagnole e le Viterbesi) è l'unica, nel sistema spagnolo, che si è imposta a 2 teste, nonostante queste e la figura intera abbiano convissuto insieme per la prima metà del Novecento. Sono le carte in uso a Roma e in tutta l'Italia centrale.
tipologia romagnola

Tipologia romagnola [11]
Simile alla piacentina, è rimasta a figura intera. Emblematico il suo asso di denari. Uso limitato alla Romagna.
tipologia viterbese

Tipologia viterbese [2]
Derivata dalla piacentina e dalla romagnola, il modello, creato da Moscatelli (Viterbo) verso la metà dell'Ottocento, era probabilmente inteso a imporsi nella capitale e in tutto il Lazio. Ma ciò non avvenne, rimanendo uno stile locale prodotto ancora verso metà '900, e riproposto saltuariamente.
Questa e la siciliana formano un'unica famiglia, presentando caratteristiche comuni (stile del disegno, formato) e per l'uso di "basi" colorate (qui collegate al seme). La tipologia napoletana, oltre alla diffusione in tutta l'Italia meridionale, ha preso sempre più piede anche altrove, considerata "sinonimo" di carte da "Scopa", soprattutto nei luoghi dove prevale il sistema francese.
tipologia siciliana

Tipologia siciliana [12]
Anche la tipologia siciliana, come la napoletana, presenta basi colorate per le figure, ora però riferite al rango.

Tipologie con trionfi (tarocchi)
Tarocchi siciliani

Tarocchi siciliani [3]
Si tratta dell'unico mazzo con trionfi interamente appartenente al sistema spagnolo. Presenta molte analogie di stile col mazzo siciliano, nonostante le figure di corte così come la disposizione dei semi alle carte numerali, siano differenti.

Tipologie minori
tipologia portoghese

Tipologia portoghese [4]
Non certo una tipologia "minore" nel senso della parola, ma una tipologia peculiare (per gli "assi del drago" e i fanti femminili) che ha perso terreno già dopo la metà dell'800, in concorrenza con il sistema francese, forse portato dagli inglesi. Una variante (belga), elevando il rango femminile a regina, sembra tener conto di tale condizione anche se, più probabilmente, vi è all'origine un'errata interpretazione dei ruoli di genere.
Questa tipologia è stata creata in Belgio e destinata all'esportazione in Spagna (e colonie).
Questa tipologia, sorta verso nel 1824, prende il nome dal primo fabbricante ad introdurla, ed è stata anche nota col nome, generico, di "plumed hat" [= cappello piumato]. Il mazzo nella collezione, di produzione belga, è una variante rispetto allo schema mostrato da IPCS.
Per longevità e per un certo numero di variazioni, è stata considerata — da alcuni autori — una tipologia sovra-regionale spagnola a tutti gli effetti.
tipologia romana

Tipologia romana [2]
Tentativo di instaurazione di una tipologia per la capitale, con elementi dello stile viterbese e temi romani classici.
tipologia abruzzese

Tipologia abruzzese [1]
Costruita a partire dalla base "napoletana", è un tentativo di instaurare una nuova tipologia per la regione.
tipologia salentina

Tipologia salentina [1]
Con lo stesso intento della precedente, anche questa tipologia è stata costruita a partire dalla base "napoletana". I re sono sostituiti da figure di santi della tradizione cattolica e i fanti sono femminili.

Tipologie di fabbrica, carte artistiche, altre carte
Oltre alle tipologie proprie, storiche o attuali (Nazionale, Catalana, Gaditana, Castigliana, "Nacional"), il florido mercato spagnolo continua a riversare una notevole quantità di mazzi, che la collezione recepisce. Comprende anche variazioni al sistema dei semi, purché l'appartenenza del mazzo resti identificabile, così come — eccezionalmente — alcuni apporti extra-ispanici.
Italia

Italia [6]
Forse a causa della molteplicità delle tipologie regionali (Piacentina, Romagnola, Viterbese, Napoletana, Siciliana, Sarda, Abruzzese, Salentina) e del tarocco siciliano, la produzione di altri mazzi è stata relativamente modesta (tendenza attualmente in cambiamento). Contiene variazioni al sistema dei semi, purché l'appartenenza del mazzo resti identificabile.
Sono stati aggiunti, a titolo complementare, alcuni mazzi particolarmente interessanti provenienti da Argentina, Messico e Uruguay.